Arriva il microchip per combattere la cecità: al San Raffaele il primo intervento in Italia

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“Alpha AMS” e sarà in grado di riparare la retina danneggiata. Il merito è di una compagnia che ha sede in Germania e che ha prodotto il dispositivo, pensato per quelle persone che sono diventate cieche in età adulta a causa di patologie ereditarie. In questo modo potranno percepire la luce e le forme di cose e persone, una sorta di visione artificiale. I pazienti saranno davvero indipendenti? Secondo il San Raffaele, ci sarà un finanziamento da parte di Banca Mediolanum per gestire economicamente il progetto. Il microchip raggiungerà i tre millimetri di grandezza e verrà inserito sotto la retina. Il sistema nervoso sarà in grado di collegare cervello e occhio, con un intervento chirurgico necessario dopo lo screening. L’operazione è senza dubbio delicata, ma anche innovativa e nobile.