Giovedi, 18 aprile 2024 - ORE:23:06

Scoperta choc, è in tutte le case e provoca l’Alzheimer. Non usate questo prodotto

L’ipotesi che l’alluminio possa contribuire sensibilmente per quanto concerne il morbo di Alzheimer è piuttosto concreta e si basa su una solida evidenza sperimentale. L’esposizione all’alluminio, in sostanza, ha una grande incidenza e sarebbe il fattore più aggravante del terribile morbo. Il sintomo principale di avvelenamento da alluminio, è la perdita della funzione intellettuale. È anche tristemente noto per provocare perdita di massa ossea, danneggiamento del rene e di tessuti molli. L’alluminio è largamente utilizzato come materiale per gli utensili da cucina come caffettiere e teglie. E’ chiaramente utilizzato come confezionamento dei cibi. L’effetto principale di una massiccia quantità di alluminio nei tessuti biologici è la comparsa di disturbi neurologici. Ecco alcuni degli additivi contenenti alluminio usati nei prodotti alimentari: E173, E520, E521, E523 E541, E544, E545, E546, E554, E555 E556, E559. Persino alcuni farmaci da banco contengono alluminio. Consigli? Sostituire le pentole in alluminio, evitare le caffettiere in alluminio, non cucinare con foglio di allluminio, e ridurne al minimo l’uso per la conservazione degli alimenti. Non usarlo mai per avvolgere cibi acidi quali arance, limoni, pomodori o cibi cotti ancora caldi. CONTINUA A LEGGERE

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