Venerdi, 26 aprile 2024 - ORE:13:24

Cosa sai sulla birra?

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La birra eccita il cervello (degli uomini)

Ricercatori dell’Indiana University School of Medicine (USA) hanno somministrato 15 ml di liquidi, tra cui birra, a 49 volontari, sottoponendoli successivamente a PET per osservare l’effetto della somministrazione sul cervello. Essi hanno così dimostrato che la birra è la bevanda che stimola maggiormente la produzione di dopamina, una molecola coinvolta nel circuito del piacere.

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La somministrazione di un quantitativo così ridotto ha permesso di escludere che gli effetti sull’organismo siano dovuti alla presenza di alcol, confermando come essi siano riconducibili solo al gusto della bevanda: il sapore della birra stimola il rilascio di dopamina e quindi una sensazione di piacere.

Birra contro l’osteoporosi

Secondo questo studio pubblicato sulla rivista Journal of the Science of Food and Agriculture, un consumo moderato di birra è un toccasana per le nostre ossa. I ricercatori hanno dimostrato infatti che la BMD (o densità minerale ossea, cioè l’indice di robustezza delle ossa) è molto più elevata in quegli uomini e quelle donne che consumano 1-2 bicchieri al giorno di birra, mentre uno stesso consumo di altre bevande alcoliche è associato con una BMD molto ridotta.

Questo indica che non è l’alcol a rafforzare le ossa, ma un componente specifico della birra: il silicio. Questo è presente nei cereali usati per la preparazione della bevanda, in particolare il luppolo sembra avere un contenuto di silicio quasi quadruplo rispetto al malto.

Occhio alla birra: i malti con il contenuto di silicio maggiore sono quelli con il colore più tenue, più ambrato, avendo subito un minore stress durante la lavorazione.

Birra nello spazio

Come tutti sanno, sulle navicelle spaziali non si può bere, soprattutto bevande gassate: l’assenza di gravità impedisce infatti la separazione dei liquidi dall’anidride carbonica nello stomaco, provocando il cosidetto “rutto liquido”.

Il birrificio australiano 4 Pines e l’azienda aerospaziale Saber Astronautics hanno lanciato nel 2010 la prima birra spaziale, la Vostok, che grazie al ridotto contenuto di gas può essere consumata anche a gravità zero, rendendo possibile il brindisi anche agli astronauti.

Scherzi al bar

Il classico scherzo quando un gruppo di amici si trova al bar è provocare il vulcano di birra al malcapitato di turno, colpendo la bocca della sua bottiglia con il fondo di un’altra. Ma perché la birra esce?

Un gruppo di fisici spagnoli e francesi ha indagato questo fenomeno, riconducendolo al fenomeno fisico della cavitazione, secondo cui a seguito di un impatto all’interno di un liquido si formano bolle di gas. Dalle bolle madri si formano poi piccole bolle figlie che si dissolvono velocemente provocando la tipica eruzione di schiuma.

Mai avere il bicchiere vuoto!

Se siete terrorizzati che il vostro bicchiere sia vuoto allora soffrite di cenosillicafobia, un disturbo che affligge il 5% della popolazione USA e che compare in genere nella adolescenza. La cura? Un barman premuroso che riempie il boccale.



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