Sabato, 27 aprile 2024 - ORE:04:49

Cause e rimedi delle allergie

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Per moltissime persone al mondo la primavera non è affatto una bella stagione: l’aria si riempie di polline scatenando l’allergia e con questa gli starnuti, l’arrossamento degli occhi, l’asma.

Quali sono le cause e i rimedi delle allergie?

L’allergia è una reazione abnorme del sistema immunitario, che si attiva in modo eccessivo nei confronti di sostanze, gli allergeni, che per la maggior parte delle persone sono assolutamente innocui.

Al primo contatto dell’individuo con l’allergene (che può essere il polline ma anche una sostanza alimentare come le arachidi o un farmaco) il sistema immunitario si attiva in maniera silenziosa, senza dare alcun sintomo. Quando l’allergene entra nell’organismo, infatti, determina la produzione di particolari anticorpi, le IgE, che si legano sulla superficie di cellule dette mastociti, ricoprendole. I mastociti così rivestiti rimangono nel sangue del soggetto anche per tutta la vita, in attesa di essere attivati da un secondo contatto con l’allergene.

Quando il secondo contatto avviene (ovviamente questo vale anche per i contatti successivi), l’allergene si lega alle IgE che rivestono il mastocita e scatenano una reazione di degranulazione: il mastocita è infatti una cellula piena di granuli, che vengono rilasciati quando questo viene attivato.

allergene e mastocita

I sintomi possono essere più o meno gravi

I granuli del mastocita contengono sostanze che provocano i tipici sintomi di una allergia: la istamina, per esempio, provoca broncocostrizione e vasopermeabilizzazione, cioè costringe i bronchi provocando difficoltà respiratorie e permeabilizza i vasi sanguigni favorendo lo stravaso di liquido nei tessuti circostanti e quindi una ipotensione.

La maggior parte delle allergie sono innocue e hanno effetti fastidiosi ma limitati, ma non devono essere sottovalutate: in 4-5 casi su 100.000 per anno, l’allergia è infatti mortale per l’instaurarsi di uno shock anafilattico.

Lo shock anafilattico è dovuto a una reazione allergica molto grave e rapida, che provoca un massiccio rilascio delle sostanze dei granuli dei mastociti con effetti gravissimi sull’organismo: orticaria, forte broncocostrizione con ipersecrezione di muco nelle vie aeree che impediscono la respirazione, edema diffuso, fino all’abbassamento dei livelli di pressione arteriosa al di sotto della soglia vitale e in alcuni casi all’arresto cardiaco.

In questi casi l’unica terapia che si può effettuare è una somministrazione immediata di adrenalina, che agendo da vasocostrittore riporta i vasi sanguigni al loro calibro riducendo l’edema e aumentando la pressione arteriosa.

Quali sono le terapie per l’allergia?

I farmaci più comunemente usati nella terapia delle allergie sono gli antistaminici, che si legano al recettore dell’istamina rilasciata dai mastociti e quindi le impediscono si esercitare la sua azione.

Altri farmaci possono essere il sodio cromoglicato, che ha un grande successo nel prevenire l’asma bronchiale se somministrato prima del contatto con l’allergene, o l’omalizumab, un anticorpo monoclonale che si lega alle IgE impedendo che li leghino al mastocita, bloccando quindi il fenomeno allergico a monte.



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